sabato 3 marzo 2012

CONVULSO

sbaglio il suo nome, è uno scrittore importante, gli scrivo mi scusi, sono giorni convulsi. Mentre lo scrivo penso, vedrai, mi perdona, come si può non perdonare qualcuno che usa la parola convulso.

poi un mio amico mi scrive, scusa, sono stati giorni convulsi. E gli rispondo che bello, anche tu usi la parola convulso - e già consolido nel mio cuore un'amicizia suggellata nella convulsione. Un club segreto convulso.
participio passato di convellere - stirare violentemente. Cum- con e vellere - strappare con la forza.

il dizionario etimologico però carica il significato figurato del termine che definisce uno stile, un pensiero o un immagine che ha dello strano, del disordinato, studiato per rappresentare passioni violente sebbene non veramente sentite.

Ci vedrete a noi convulsi, attraversare le nostre giornate con fare melodrammatico, strappati pezzo a pezzo, e di nascosto ridere di voi che patite per le nostre convulsioni.

Stasera ho visto l'angelo sterminatore, se rinasco voglio essere Bunuel.

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