sabato 10 marzo 2012

EDITORE

I giorni mi attraversano veloci. Sto lavorando da un editore. Siccome ho anche un bizzarro rapporto con il cibo mi sono spesso chiesta se la mia permanenza in ambito editoriale non fosse una malcelata incomprensione lessicale.

Stuzzicata dal termine "edibile", sono andata a vedere se ci fossero connessioni tra editoria e mangiare. Editore, da edito, da EDITUS: termine latino participio passata di E-DERE metter fuori, composto di E fuori, e DERE per DARE, dare esporre. Quindi portare alla luce.

E' buffo che edibile, cioè commestibile, derivi proprio da EDERE latino di mangiare, adottato in italiano come termine tecnico.

Sono due diversi EDERE?

Eppure questo si fa in casa editrice, si fagocita pensiero e si digeriscono libri.
Pascoli di redattori che ruminano con psicomandibole intere praterie di frasi sconnesse, scritte in italiano talvolta sciatto che ha bisogno di stomaci forti.

3 commenti:

  1. Interessante, e belle le foto che usi per illustrare i post.

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  2. oddio scusa non mi ero accorta che nella prima frase c'era un errore non si "attraversa davanti!"

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