sabato 17 dicembre 2011

PARASIMPATICO



Sono andata a vedere Parasimpatico di Pipilotti Rist. Meraviglia. Intanto è gratis. Che è bello e motiva. Una megaproiezione è già sul soffitto delle scale dove ci si sdraia e si guarda all'insù. Siamo un po'. Milanesi in un pomeriggio. A guardare proiettato il capolavoro di un'artista svizzera che racconta di , prati, mele, tulipani corpi, un cinghiale, le sue fauci ravvicinate. Così grandi, che sembra di guardare l'inizio del mondo. Oppure sott'acqua, corpi, con costumi improbabili. Tazzine che cadono nell'acqua. Oppure Pipilotti che si spiaccica la faccia su un vetro di una finestra deformando il viso, poi si scopre essere il cubicolo al 30esimo piano di un palazzo.



Si vede una forma gigante blu elettrico galleggiare nell'acqua. La mamma, poco simpatica, dice alla figlia treenne, guarda una fragola! Ecco, ecco compromessa con la parola l'esperienza. perchè tu mamma devi insistere con questo linguaggio? Cos'è quest'ansia di nominare? La tua bambina stava bene senza sapere che quella gigantesca forma blu che poteva essere qualsiasi cosa è in realtà una fragola perchè tu mamma hai bisogno di ricondurre le forme a categorie logiche.



Non ha veramente importanza quali oggetti o corpi sono ripresi, il punto è il colore e che cosa noi percepiamo. Anzi è importante quello che proviamo, anzi è importante addormentarsi. Il sistema simpatico infatti è quello che si attiva durante una situazione di emergenza: attacco, fuga, paura. Il parasimpatico tende a essere attivo in situazioni come: digestione, crescita, difese immunitarie, immagazzinamento energia.







Domani poi faccio l'etimo di Simpatico. Domani è l'ultimo giorno, se non andate siete parasimpatici.

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