Voglia o idea che ha del fantastico o dell'irragionevole. Probabilmente da CAPRO, animale di bizzarra natura, di corto cervello, come cosa inattesa che balza al cervello, quasi salto di capra. E questo vale per i capricci che facciamo quando vogliamo qualcosa in modo subitaneo e imperioso.
DIVERSO è il capriccio come raccapriccio, quel tremore che scorre per le carni e fa arricciare i capelli per il freddo, per febbre o per orrore di chicchessia. Infatti l'origine di questo capriccio è nel verbo Caperare (con una forma CAPERITICUS), corrugare, increspare la fronte come le capre, oppure da CAPORICCI, arricciamento dei capelli per paura.
Suona comunque bene. Però un po' retrò.
Ricci, capricci. Capre e brividi.
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