martedì 1 novembre 2011
SPIRITO
il poetico spìrto, in francese esprit, in inglese spirit o sprite (loro lo spirito se lo bevono in lattina), in spagnolo espiritu, in portoghese espirito, in padovano spritz, (anche loro se lo bevono ma con gli amici la sera) = dal latino SPIRITUS, propriamente soffio, alito d'aria, da SPIRARE, soffiare.
Dall'idea di soffio che è leggiero, esprime qualunque sostanza incorporea come l'Anima, gli Angeli, i Demoni, i Folletti, l'Ombra di un Morto.
Se per noi spirito è qualcosa che soffia, che si muove nell'aria o ci attraversa, per i giapponesi per esempio è un'entità invece collocabile in diverse parti di noi, con diverse funzioni:
心 kokoro è il cuore-spirito
精神 seishin è la mente-spirito.
Meraviglioso è 魂 tamashii, kanji formato da -iu che significa dire e da oni che vuol dire demone che etimologicamente significa "ciò che è nascosto. Dunque tamashii, ovvero anima, spirito, vuol dire "dire ciò che è nascosto".
C'è comunque in molte lingue l'idea che lo spirito sia una specie di messaggero in incognito che dice o "soffia" cose che noi nascondiamo.
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