mercoledì 2 novembre 2011

LETTERA

Lettera. Ciascun segno dell'alfabeto. Dal latino LITTERA e poi LITERA, che gli antichi trassero da LITUM, supino (al liceo era spontanea la sessualizzazione di parole come supino, deponente, copula. Ma credo sia un disturbo comune in adolescenza. Erotismo panico), dicevo, supino di LìNERE, incrostare, coprire, colorare, imbrattare, per due motivi: a tutti gli effetti le lettere coprono, macchiano i fogli. E' necessario sporcare il candore del foglio per formare parole, che costituiscono unità di senso, che combinate provocano il pensiero e il cuore. Persino il corpo.
Il secondo motivo è che il volgo che vide le prime lettere di Cadmo, percepiva solo qualche macchia, che in latino è LITùRA . (Così come chi vedeva i primi computer vedeva dei potenziali comodini).
Altra interpretazione fa derivare LITTERA = LICTERA dalla radice LIKH: graffiare, incidere, scrivere. Solito sanscrito: LIKHATI.
Chi scrive è quindi solo un imbrattacarte oppure un malefico graffiacervello?

Nessun commento:

Posta un commento